martedì 4 settembre 2007

temporale




Temporale
Un bubbolio lontano...
Rosseggia l'orizzonte
come affocato, a mare;
nero di pece, a monte;
stracci di nubi chiare,
tra il nero un casolare,
un'ala di gabbiano.


Il lampo
E cielo e terra si mostrò qual era:
la terra ansante, livida, in sussulto;
il cielo ingombro, tragico, disfatto:
bianca bianca nel tragico tumulto
una casa apparì sparì d'un tratto;
come un occhio, che, largo esterefatto,
s'aprì si chiuse, nella notte nera.

Il tuono
E nella notte nera come il nulla,
a un tratto, col fragor d'arduo dirupo
che frana, il tuono rimbombo' di schianto:
rimbombo', rimbalzo', rotolo' cupo,
e tacque, e poi rimareggio' rinfranto,
e poi vani'. Soave allora un canto
s'udi', di madre, e il moto d'una culla.

Giovanni Pascoli