sabato 3 novembre 2007

novembre





Gemmea l'aria, e il sole così chiaro
che tu ricerchi gli albicocchi in fiore
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...

Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.

Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate,
fredda, dei morti.



Giovanni Pascoli





1 commento:

lollophoto ha detto...

bella la prima parte della poesia.
La conclusione mi mette a disagio.