domenica 1 marzo 2009

canto primaverile


Il vento portò da lontano
l'accenno di un canto primaverile,
chissà dove,
lucido e profondo
si aprì un pezzetto di cielo.
In questo azzurro smisurato,
fra barlumi della vicina primavera
piangevano burrasche invernali,
si libravano sogni stellati.
Timide, cupe e profonde
piangevano le mie corde.
Il vento portò da lontano
le sue squillanti canzoni.

(A.Blok.Poesia russa del'900)

1 commento:

Tito ha detto...

Ciao Maria Luisa, ti scrivo qui perchè non ho trovato la tua email in nessuno dei tuoi blog. Grazie per ever apprezzato uno dei miei acquerelli, sarà un piacere per me ritrovarlo nel tuo blog insieme ad una poesia. Complimenti per i tuoi blogs, "Per non dimenticare" è bellissimo!