domenica 22 marzo 2009

SOLE DI MARZO

Ebbra del primo fervore
barcolla una gialla farfalla.
Riposa, seduto alla finestra,
chino assonnato, un vecchio.
Nel verde di primavera, cantando,
un tempo lasciò la sua casa.
Quanta polvere delle strade
ha pettinato i suoi capelli!
E - guarda, l'albero fiorito
e le farfalle - le gialle -
paiono invecchiate appena,
sembrano ancora le stesse.
Ma i colori e i profumi
sono più fievoli e stanchi,
la luce e l'aria più fredde,
aspre al respiro, pesanti.
La primavera bruisce - leggera come le api -
dei suoi canti leggiadri.
Il cielo ocilla azzurro e bianco,
laggiù, dorata, vola la farfalla.
(Hermann Hesse)




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